Protesti
- Informazioni generali
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La Camera di Commercio è per legge l'Ente competente, in via esclusiva, alla pubblicazione nel Registro Informatico dell'elenco ufficiale dei protesti di cambiali, assegni e tratte accettate.
Modalità di deposito istanze
Le istanze indicate dalla Legge 235/2000, debitamente compilate, datate e firmate dal richiedente, con allegata la copia di un documento di identità dell’interessato (o del legale rappresentante se trattasi di Società) in corso di validità (articoli 38 e 45 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000) possono essere presentate:
- direttamente presso gli sportelli delle sedi camerali di Biella in via Aldo Moro n. 15, Novara in via degli Avogadro n. 4, Baveno in S.S. del Sempione n. 4 e Vercelli in piazza Risorgimento 12 previo appuntamento
- tramite servizio postale indirizzate a: “Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte – Servizio Protesti – Via Avogadro 4 Novara”
- tramite Posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo regolazione.mercato@pec.pno.camcom.it con le seguenti specifiche
- dando prova del pagamento dei diritti di segreteria e dell’assolvimento del bollo, ai sensi del D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e successive modifiche, il cui importo può essere versato insieme ai diritti di segreteria. E’ possibile generare in autonomia l'avviso PagoPa e pagare con i circuiti ivi disponibili seguendo le istruzioni contenute;
- la richiesta di cancellazione o di annotazione può essere firmata digitalmente dal debitore protestato oppure sottoscritta allegando copia di un valido documento di riconoscimento;
- nei casi di cancellazione per avvenuta riabilitazione, il relativo decreto, estratto in copia informatica dal fascicolo informatico presso il Tribunale competente, deve essere corredato dalla dichiarazione di conformità sottoscritta digitalmente dall’avvocato di parte ai sensi dell’art. 52, comma 1 del D.L. 90/14 convertito, con modificazioni, in L.114/14.
Costi per deposito istanze
- - Euro 8 per ogni titolo protestato oggetto di qualsiasi tipologia di istanza
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- Marca da bollo da 16 Euro da apporre su ogni istanza (indipendentemente dal numero di cambiali/tratte/assegni da cancellare o annotare).
Il costo della marca da bollo può essere corrisposto anche in modo virtuale versando l’importo dovuto, cumulativamente con i diritti di segreteria, con la modalità PagoPa.
L’attestazione o gli estremi dell’avvenuto pagamento dei diritti di segreteria e del bollo, deve essere allegata alla relativa istanza.
In ogni caso si raccomanda di prendere preventivamente contatti con gli uffici all’indirizzo email regolazione.mercato@pno.camcom.it
Come presentare l'istanza via PEC
La documentazione dovrà essere tutta in fotocopia, inviata all’indirizzo pec regolazione.mercato@pec.pno.camcom.it accompagnata da apposite dichiarazioni sostitutive, riguardanti la conformità ed il luogo di conservazione dell’effetto da cancellare e per la quietanza liberatoria del creditore soddisfatto (che devono essere possedute in originale dal debitore protestato).
Scarica le dichiarazioni sostitutive da compilare e sottoscrivere:
La documentazione inviata telematicamente può essere firmata graficamente e poi digitalizzata. In questo caso è obbligatoria l’allegazione della copia del documento del firmatario oppure può essere firmata digitalmente.
Controlli
Ai sensi degli articoli 43, 71 e 72 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, la Camera disporrà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese, richiedendo la produzione degli originali ed attivando i procedimenti penali ove riscontrasse dichiarazione mendaci.
- Cancellazione protesti per pagamento entro il 12 mesi
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Chi può presentarla
Il debitore protestato che, entro 12 mesi dalla levata del protesto, abbia eseguito il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, compreso degli interessi e delle relative spese.
In caso di pagamento effettuato oltre i 12 mesi dalla levata, è necessario procedere con la riabilitazione.
A chi presentarla
L´interessato deve presentare formale istanza alla Camera di commercio, la quale provvede entro il termine di 20 giorni dalla data di presentazione.
In caso di rigetto dell´istanza o di mancata decisione della stessa entro il termine previsto, l´interessato può ricorrere al giudice di pace del luogo in cui risiede.
Come pagare
Il versamento dei diritti di segreteria dovrà essere effettuato tramite l'avviso di pagamento emesso attraverso il sistema pagoPa e inviato al richiedente dall'Ufficio protesti o attraverso il pagamento spontaneo.
Documentazione da presentare
1. istanza sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro e fotocopia di un valido documento d’identità del richiedente;
2. titolo in originale quietanzato, ossia:
- Originale del titolo recante il timbro pagato e la data di pagamento apposti dalla banca o dall’Ufficiale levatore
oppure
- Originale del titolo accompagnato dalla quietanza rilasciata dal beneficiario (con marca da bollo da 2,00 Euro) o dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatte su foglio separato, con l’indicazione della data di pagamento del titolo, degli interessi maturati e delle spese per il protesto e la fotocopia di un valido documento d’identità del beneficiario.
oppure, in caso di smarrimento del titolo pagato,
- Dichiarazione dell’istituto di credito attestante l’avvenuto smarrimento, accompagnata dalla fotocopia del titolo e dalla quietanza rilasciata dal beneficiario redatta secondo le modalità indicate al punto 2);
3. atto di protesto o estratto del repertorio dell’Ufficiale levatore o dichiarazione di rifiuto di pagamento del beneficiario.
- Cancellazione per illegittimità o erroneità
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Chi può presentarla
- il soggetto protestato che dimostri l’erroneità o l’illegittimità del protesto iscritto al proprio nome;
- l’Ufficiale levatore che ha provveduto alla levata del protesto illegittimamente o erroneamente;
- l’istituto di credito che ha illegittimamente o erroneamente richiesto il protesto.
A chi presentarla
L´interessato deve presentare formale istanza alla Camera di commercio, la quale provvede entro il termine di 20 giorni dalla data di presentazione.
In caso di rigetto dell´istanza o di mancata decisione della stessa entro il termine previsto, l´interessato può ricorrere al giudice di pace del luogo in cui risiede.
Come presentarla
L'istanza può essere alternativamente:
- presentata in modalità cartacea allo Sportello Protesti, compilata in tutte le sue parti, sottoscritta e corredata di marca da bollo da 16 Euro;
- trasmessa a mezzo posta;
- tramite Posta elettronica certificata (PEC).
Come pagare
Il versamento dovrà essere effettuato tramite l'avviso di pagamento emesso attraverso il sistema pagoPa e inviato al richiedente dall'Ufficio protesti o attraverso il pagamento spontaneo.
Documentazione da presentare allo sportello o inviare in modalità cartacea per posta dall'interessato
- istanza sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro;
- valido documento d’identità del richiedente;
- originale o fotocopia del titolo protestato con allegato atto di protesto;
- documentazione necessaria a dimostrare l’illegittimità o l’erroneità del protesto;
- ricevuta del versamento dei diritti di segreteria protesti effettuato con avviso di pagamento pagoPA o pagamento spontaneo.
- Cancellazione a seguito di riabilitazione
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Chi può richiedere la riabilitazione presso il Tribunale nella circoscrizione di residenza (nel caso di persona fisica) o nel luogo della sede legale (nel caso di impresa)
- Il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, compreso degli interessi e delle relative spese, oltre 12 mesi dalla levata del protesto;
- Il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento dell'assegno protestato, compreso degli interessi e delle relative spese, decorso un anno dalla levata dell'ultimo protesto a suo carico.
Si segnala che il pagamento dell'assegno, anche se effettuato nel termine di 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione, impedisce le sanzioni amministrative e l'iscrizione alla Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI), ma non evita il protesto. Il CAI è un archivio gestito dalla Banca d'Italia.
A chi presentare istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione
L'interessato deve richiedere la cancellazione a seguito di riabilitazione alla Camera di commercio che ha pubblicato il protesto indicata nella visura protesti precedentemente presentata al Tribunale.
Come presentare istanza di cancellazione a seguito di riabilitazione
L'istanza può essere alternativamente:
- presentata in modalità cartacea allo Sportello Protesti, compilata in tutte le sue parti, sottoscritta e corredata di marca da bollo da 16 Euro;
- trasmessa a mezzo posta;
- tramite Posta elettronica certificata (PEC).
Come pagare
Il versamento dei diritti di segreteria dovrà essere effettuato tramite l'avviso di pagamento emesso attraverso il sistema pagoPa e inviato al richiedente dall'Ufficio protesti o con pagamento spontaneo.
Documentazione da presentare allo sportello o inviare per posta in modalità cartacea.
- istanza sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro;
- copia conforme del decreto di riabilitazione adottato dal Presidente del Tribunale;
- ricevuta del versamento dei diritti di segreteria protesti effettuato con avviso di pagamento pagoPA o pagamento spontaneo.
- Annotazione per pagamenti entro i 12 mesi
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Chi può presentarla
- il debitore protestato che abbia eseguito il pagamento della cambiale o vaglia cambiario oltre il termine di 12 mesi dalla levata;
- il debitore protestato che abbia pagato l’importo dell’assegno protestato unitamente agli interessi maturati e alle spese per il protesto.
A chi presentarla
L'interessato deve presentare formale istanza alla Camera di commercio, la quale provvede entro il termine di 20 giorni dalla data di presentazione.
Come presentarla
L'istanza può essere alternativamente:
- presentata in modalità cartacea allo Sportello Protesti, compilata in tutte le sue parti, sottoscritta e corredata di marca da bollo da 16 Euro;
- trasmessa a mezzo posta;
- tramite Posta elettronica certificata (PEC).
Come pagare
Il versamento dei diritti di segreteria dovrà essere effettuato tramite l'avviso di pagamento emesso attraverso il sistema pagoPa e inviato al richiedente dall'Ufficio protesti o tramite pagamento spontaneo.
Documentazione da presentare allo sportello o inviare per posta in modalità cartacea
- istanza sottoscritta dal soggetto protestato o dal legale rappresentante della società protestata, in marca da bollo da 16 Euro
- fotocopia del titolo protestato
- idonea documentazione volta a dimostrare l’avvenuto pagamento del titolo stesso
- ricevuta del versamento dei diritti di segreteria protesti effettuato con avviso di pagamento pagoPA o con pagamento spontaneo.
ORARI:
Sedi di Vercelli, Biella e Novara: da lunedì a venerdì 9.00-12.30 (solo su appuntamento)
Sede di Baveno: lunedì e mercoledì 10.00 - 12.30 (solo su appuntamento)
Recapiti telefonici:
Sede di Baveno: 0323.912817
Sede di Biella: 015.3599328
Sede di Novara: 0321.338258-285
Sede di Vercelli: 0161.598247