Arbitrato
La Camera Arbitrale del Piemonte offre servizi di arbitrato amministrato, con regole di procedura e costi predeterminati.
- Cos'è
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L’Arbitrato è un metodo privato di risoluzione delle controversie, previsto dal Codice di procedura civile, con il quale le parti si rivolgono non al giudice statale, ma ad una o più persone, gli arbitri, competenti nella materia del contendere, affinché decidano la questione: la decisione degli arbitri ha valore analogo a una sentenza del giudice di primo grado (salvo che le parti abbiano richiesto un arbitrato irrituale).
L’arbitrato può essere gestito autonomamente dalle parti (arbitrato ad hoc) o essere affidato a un’istituzione (arbitrato amministrato). - Vantaggi
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- tempi ridotti
- costi prevedibili fin dall'inizio perché previsti in un apposito tariffario
- riservatezza della procedura
- assistenza dell'istituzione durante tutto lo svolgimento
- competenza e indipendenza degli arbitri
- Come si attiva
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Per ricorrere all’arbitrato è necessario l’accordo delle parti coinvolte nella controversia.
Se la lite è già insorta le parti possono sottoscrivere un apposito accordo, il compromesso. È però consigliabile prevedere il ricorso all’arbitrato già al momento della conclusione del contratto, inserendo una clausola compromissoria. Le parti potranno fare riferimento al Regolamento della Camera Arbitrale del Piemonte, che stabilisce le regole da seguire nella procedura di arbitrato e le tariffe che verranno applicate. - Tipologie di Arbitrato
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- Arbitrato rapido: semplificato flessibile e poco costoso, si applica quando la controversia ha un valore inferiore a 250.000 euro;
- Arbitrato ordinario: quando la controversia ha un valore superiore a 250.000 euro o è particolarmente complessa dal punto di vista giuridico.
Se le parti non specificano una scelta, la procedura applicabile discende automaticamente dal valore della controversia.
► Per ulteriori informazioni consulta il sito della Camera Arbitrale del Piemonte - Servizio di nomina Arbitro
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È possibile che nel contratto o nel compromesso arbitrale non sia stata scelta la procedura di arbitrato amministrato dalla Camera Arbitrale, ma si preveda solamente che uno o più Arbitri siano nominati dal Presidente della Camera di Commercio.
In questo caso sarà l'Arbitro nominato dal Presidente della Camera di Commercio a stabilire le regole ed i costi per lo svolgimento della procedura.
La parte interessata alla nomina dell'Arbitro deve depositare presso l'Ufficio Mediazione:
- originale in bollo dell'istanza di nomina (una marca da bollo da Euro 16,00 ogni quattro pagine, oltre ad una marca da bollo da Euro 16,00 per l'eventuale procura alle liti);
- copia del contratto o dello statuto in cui è contenuta la clausola arbitrale o copia del compromesso arbitrale;
- una marca da bollo da Euro 16,00 da applicare sull'atto presidenziale di nomina dell'Arbitro;
- versamento di Euro 3,00 il pagamento potrà essere effettuato in contanti, con bancomat o carta di credito direttamente allo sportello al momento del deposito dell'istanza oppure tramite PagoPa (sistema unico per i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione).
La comunicazione del provvedimento di nomina alla parte istante ed all'Arbitro designato avviene a cura dell'Ufficio Mediazione, mentre lo stesso Arbitro provvede a contattare la parti, fissando la prima udienza arbitrale.
ORARI:
Sedi di Vercelli, Biella e Novara: da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30
Sede di Baveno: lunedì e mercoledì: 10.00 - 12.30
Indirizzi PEC ADR Piemonte:
Sede di Baveno: adr.cciaa.vb@legalmail.it
Sede di Biella e Vercelli: adr.cciaa.bv@legalmail.it
Sede di Novara: adr.cciaa.no@legalmail.it
Recapiti telefonici:
Sede di Baveno 0323.912852
Sede di Biella 015.3599328
Sede di Novara 0321.338285
Sede di Vercelli 0161.598247